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La Guida ai Nodi delle Cravatte

Dal Nodo Semplice al doppio Windsor:
quando e come farlo in modo corretto

Ci sono svariati modi per annodare una cravatta così come per scegliere il nodo giusto per ogni occasione o per ogni tipo di camicia. Abbiamo creato una breve guida per aiutarti a navigare tra i vari nodi e scegliere quello più adatto a te e al tuo stile personale. Sia che tu stia indossando una cravatta per un'importante riunione d'affari o per un'elegante serata, abbiamo il nodo perfetto per ogni occasione.

“Uomini diversi, legati con un filo di seta
nel comune denominatore dell’eleganza.”

Maurizio Marinella

Il Nodo Semplice:
Un Classico

Il classico nodo per eccellenza, con l’enorme vantaggio di adattarsi ad ogni tipologia di cravatta e collo di camicia, specialmente le button-down, in quanto è molto bilanciato, non è né troppo stretto né troppo largo, la sua forma obliqua slancia veramente il collo. Questo nodo semplice è detto “four in hand” in Inghilterra e “régate” in Francia, in quanto, per la sua somiglianza al nodo marinaresco, era spesso usato da chi partecipava a una regata.

Come farlo:

Nel punto più largo della cravatta, ripiegate la pala (A) sul codino (B) a 180°, incrociate (B) su (A), portate (A) sopra (B) e fate scivolare attraverso il cappio verso l’alto e il collo. Passate (A) attraverso il nodo e tirate delicatamente.

Il Nodo Windsor per il Collo Italiano

Se è vero che il duca di Windsor, primo fra tutti i dandy, lo portò spesso durante gli anni Trenta, lanciando così una moda, non ne fu l’inventore, tanto che già suo padre Giorgio V lo aveva adottato.

Si tratta di un nodo simmetrico a struttura conica, adatto ai colli molto aperti, come quelli delle camicie italiane.

Come farlo:

Fate scivolare la pala (A) sopra il codino (B); passate (A) in alto attraverso il cappio e verso il collo, quindi di nuovo sopra (B) e sotto (B) e poi lateralmente attraverso il nodo. Tirate (A) verso l’alto, sotto e attraverso il cappio, quindi sopra il nodo parziale. Passate di nuovo (A) attraverso il cappio, poi attraverso il nodo. Stringete delicatamente.

Il Nodo Mezzo Windsor,
anche detto "Mezzo Scappino"

Il nodo half Windsor, chiamato in Italia “mezzo Scappino”, è un nodo simile al Windsor, da cui si differenzia perché viene effettuato un giro di annodatura in meno. Questa caratteristica lo rende meno conico del Windsor. Essendo un nodo pieno va indossato con una camicia a collo largo da abito.

Come farlo:

Dopo aver passato la pala (A) sul codino (B) e attraverso l’anello creato intorno al collo, ponete (A) sul nodo semi formato, passate verso l’alto attraverso il cappio. Inserite nel nodo e stringete delicatamente.

Il Nodo Pratt,
Reso Famoso da Shelby

Il nodo fu creato da Jerry Pratt, un impiegato della Camera di Commercio degli Stati Uniti, negli anni '80 del XX secolo. Pratt lo utilizzò per circa vent'anni prima che Don Shelby, un noto personaggio televisivo, lo mostrasse in TV, facendolo diventare popolare.

Il nodo Pratt è semplice da realizzare e si presta bene a cravatte di lunghezza non eccessiva. Questo metodo crea un nodo simmetrico e ben bilanciato.

Come farlo:

Dopo aver passato la pala (A) sul codino (B) e attraverso l’anello creato intorno al collo, ponete (A) sul nodo semi formato, passate verso l’alto attraverso il cappio. Inserite nel nodo e stringete delicatamente.