Dal 1914, una Storia di Tradizione Sartoriale Scopri di più

I Tessuti e i Materiali della Maison Scopri di più

1914

Oltre un secolo di stile.

Una piccola bottega di appena 20 metri quadrati, un salotto di charme che racchiude veri e propri tesori di raffinatezza e gusto, apre a Napoli nel 1914 su uno dei lungomare più belli d'Italia, luogo di ritrovo dell'alta società napoletana.

1930

Un piccolo angolo d'Inghilterra a Napoli.

E. Marinella nasce con l'intento di ricreare un “piccolo angolo d'Inghilterra a Napoli”, come scriveva Matilde Serao. Eugenio Marinella fu il primo a recarsi in Inghilterra per importare i tessuti più pregiati, come la seta stampata a mano e i prodotti iconici dell'epoca: impermeabili Aquascutum, profumi Floris e Penhaligon's, ombrelli Brics, scarpe J&W Dawson e cappelli Lock & Co.

1940

I primi laboratori.

Eugenio Marinella ha creato due laboratori sartoriali: uno per la realizzazione di camicie su misura e un secondo per la produzione di cravatte su misura . Nei primi anni, infatti, furono le camicie inamidate, perfette e impeccabili, a rendere famoso il marchio, un prodotto di grande successo e molto richiesto per l'abito da sera e da cerimonia.

1960

Ambasciatori nel mondo.

In più di 100 anni di storia, la cravatta E. Marinella è diventata celebre, adornando il collo di famosi personaggi italiani che sono diventati indirettamente ambasciatori del marchio nel mondo.

Il primo Presidente della Repubblica, Enrico de Nicola, durante il suo mandato, avrebbe regalato ai Capi di Stato uno speciale cofanetto contenente cinque cravatte della Maison napoletana.

Dalla famiglia Kennedy in poi, la cravatta E. Marinella divenne la preferita degli abitanti della Casa Bianca così come dell'Eliseo.

Re Carlo III d'Inghilterra indossa una cravatta della collezione Archivio del 1948, anno della sua nascita, scelta dalla moglie Camilla durante una visita allo store Riviera di Chiaia nel 2017.

1990

Espressamente per E. Marinella.

Le sete utilizzate per le iconiche cravatte e altri accessori in seta sono stampate a mano esclusivamente per E. Marinella utilizzando metodi tradizionali. La stampa viene eseguita con precisione millimetrica, grazie a retini incisi da abili artigiani. La seta viene sottoposta ad un ulteriore trattamento di lavaggio, trasformando il processo in un rituale che dona al tessuto una luminosità irresistibilmente delicata.

2000

Artigianato.

Le cravatte , insieme agli altri accessori in seta , sono realizzate a mano nei laboratori sartoriali della Maison, dove ogni mattina la magia del vero artigianato napoletano prende vita, creando gli accessori più amati dagli uomini eleganti.

2004

Uomo.

E. Marinella è rinomata non solo per le sue cravatte. La gamma di prodotti comprende vari accessori e capi di abbigliamento per uomo come camicie, gemelli, bretelle, orologi e una vasta gamma di borse e accessori in pelle, mentre i prodotti in seta rimangono centrali nell'offerta.

2010

Donna.

Il primo prodotto realizzato su misura per il mondo femminile fu il foulard di seta ornato da stampe sofisticate, spesso raffiguranti i paesaggi di Napoli e i suoi simboli. Nel tempo la linea di accessori donna si è ampliata non solo nell'ambito degli accessori in seta ma comprendendo anche articoli in pelle come portachiavi, portafogli e borse , spaziando dalle taglie mini a quelle shopping.

2015

Non solo Napoli…

Il marchio E. Marinella, che fino al 2000 era profondamente radicato a Napoli, decide di espandersi a livello globale. Oltre alla storica boutique di Via Riviera di Chiaia, dal 2002 sono apertinegozi E. Marinella a Milano, Roma, Torino, Londra e Tokyo. I prodotti E. Marinella si possono trovare anche nei grandi magazzini come Bergdorf Goodman a New York, Le Bon Marché a Parigi e Santa Eulalia a Barcellona.

2017

MoMA di New York.

“ITEMS: Is Fashion Modern?” era il titolo della mostra dedicata alla moda, tenutasi al MoMA di New York, dove erano esposti 111 capi di abbigliamento iconici del XX e XXI secolo. Tra queste, orgoglio del Made in Italy, le cravatte E. Marinella.

2021

Generazioni.

Eugenio, Luigi, Maurizio e Alessandro sono le voci di una tradizione in continua evoluzione, un progetto dai tratti ben definiti che ha reso le sue origini un simbolo di orgoglio in tutto il mondo.